Piattaforme di Marketing Automation che cosa sono? Risponde Città in internet!

web marketing umbria

web marketing umbriaTutti sanno cos’è un CRM, sostiene web marketing Umbria, acronimo di Customer relationship management, gestione delle relazioni con il cliente, che é il nucleo di una impresa orientata al marketing. Ad esempio ieri nell’ ambito della manifestazione Umbria Business Matching and Innovation Place abbiamo visto in sinergia due aziende come APPLICO data center e ARXivar  che hanno proposto soluzioni cloud legate a gestionali modulari che sono in grado all’ interno di un unica scatola di archiviare dati, gestire le informazioni dei processi aziendali, curare la fatturazione, elargire report e rubriche per le patnership commerciali con criteri di scalabilità, integrabilità, compatibilità con integrazioni appunto flessibili e adattabili su ogni sistema e in grado di dialogare con i più diffusi ERP (Enterprise resource planning, pianificazione delle risorse di impresa). Ora immaginiamoci una scatola simile completa e totale che cura ogni aspetto del web marketing, sarebbe possibile avere in unica soluzione qualcosa che ti consentirebbe di creare form e landing page, di autorispondere alle mail automatizzate con i processi di conversione legati alle iscrizioni sulle newsletter e con un dispositivo in grado anche di profilare i tuoi potenziali clienti e opzioni di integrazione con i canali social e anche la botte piena, la moglie ubriaca e l’uva sulla vigna oltre alla capacità di effettuare dall’ interno campagne di webmarketing? Ma stiamo delirando? Mi state chiedendo l’impossibile! Sarebbe possibilire gestire dall’ interno di un unico pannello di controllo gestire tutta la miriade di queste attività seo/sem sopra elencate? In una sola piattaforma tanti servizi? Bene come recita il saggio le risposte sono dentro di noi ed effettivamente ieri al digital transformation talk sponsorizzato da Umbriafiere, Confindustria Umbria, Intesa San Paolo e F2S abbiamo assistito nell’ area eventi padiglione nove nell’ ambito del dibattito su idee, persone, strumenti per la trasformazione digitale all’ intervento di Massimo Santamicone per città in Internet che indirettamente ha allunato nella parte finale del suo volo alla cosiddetta MARKETING AUTOMATION, che non é altro che marketing potenziato. Un report sull’ iniziativa citata é recuperabile HERE! Immagina con web marketing Umbria di dovere effettuare singolarmente tutta una serie di operazioni legate alla seo/sem, non sarebbe fantastico avere un unico quadrante dove poter fare tutto insieme contemporaneamente in modalità multitasking? Ma procediamo per gradi e cerchiamo di capire quale sia la sostanza più preziosa che ci sia in rete, una domanda da un milione di dollari, e quindi suggeriamo di scegliere tra la busta uno che parla di DATI e la busta due che parla di INFORMAZIONI. Mark Zuckerberg saprebbe dove andare a parare dal momento che un sito come https://www.differenzatra.it/differenza-tra-dato-e-informazione/ potrebbe estrapolare la seguente definizione: dato e informazione sono spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà i due termini, dal punto di vista informatico, possiedono un significato differente; infatti l’informazione è il risultato di una elaborazione dati. Pertanto il dato è un elemento conosciuto, l’atomo, un’informazione grezza o elementare ed è solitamente costituito da simboli che devono essere elaborati. Mentre invece l’informazione è un elemento molecola, che deriva dall’elaborazione di più dati e che permette di venire a conoscenza di qualcosa. Insomma gli atomi (i dati) formano le molecole (le informazioni) e le molecole la materia solida compatta. Ora la rete della rete si contraddistingue per l’importanza che ha sui DATI. Tutti cercano di venderci qualcosa dopo averci profilati, ma con quale criterio? Come fanno a sapere tutto di noi? L’intervento di Massimo Santamicone ineccepibile ha messo in evidenza quella che é la fuffa vigente: molte aziende non sono soddisfate della loro paginetta aziendale aperta su FB! Cosa si aspettavano di ottenere questi imprenditori? Pensavano di fare centomila euro di fatturato in poco tempo suggerendo o proponendo oggetti o servizi solo aprendo un banner header di una pagina facebook? Il web marketing é un fenomeno complesso e non basta dipingere i muri di una stazione per suggerire una interazione con le sue parti cromatiche ammiccanti e tirate a lucido con motivi sgargianti. Servono strategie integrate svincolate da quello che é l’errore più diffuso attualmente e cioé quello di andare a profilare gli individui per INTERESSE. SBAGLIATISSIMO. ERRORE. ORRORE.web marketing umbria Il modo giusto per fare più fatturato su Internet paradossalmente é quello di avere una nicchia di pochi ma buoni e per restringere questi potenziali gruppi perfetti di acquirenti servono valutazioni più ampie che semplici azioni meccaniche a inutili pennellate sgargianti e post statici che non suscitano nessun coinvolgimento. Per vendere io devo conoscere la persona che ho davanti, sapere se ha delle esigenze, sapere se manifesta desideri e pulsioni di acquisto per risolvere i problemi. Quando si scrivono post inutili autoreferenziali io non sto dialogando con qualcuno che vuole il mio prodotto o servizio sto solo dando delle pennellate statiche a fette di pubblico generiche che invece vanno profilate ma non per interesse, bensì per INTENZIONE! E’ questa la parola magica: INTENZIONE! Riprendiamo l’esempio fatto da Santamicone relativamente a chi cerca casa in affitto a PG. In una fredda analisi statica io leggo il dato e non ci vedo nessuna complessità o sfumatura, la persona vuole stabilirsi a PG e cerca casa! Ma il marketing automation ha una visione più ampia vuole in stile minority report parafrasando la famosa prevenzione dei crimini INTERCETTARE le sue esigenze future. Che cosa necessita dopo che ho preso residenza in quel luogo? Di che cosa avrò bisogno? Che cosa posso proporre come bene da vendere? Ad esempio una connessione ADSL! Oppure l’indirizzo di una pizzeria. Le analisi statiche legate a valutazioni basate sugli interessi sono destinate al FALLIMENTO suggerisce tra le righe Santamicone, che ha supporto ha mostrato interessanti slides dove la profilazione fatta da FB sul suo account non corrispondeva di fatto ai suggerimenti di acquisto proposti. Vendi la tua casa a Milano! Ma io non ho casa a Milano! Compra questo libro! Ma io ascolto musica prevalentemente! Ma state forse sparando nel mucchio? Quindi gli interessi legate alle persone non sono fotografie reali da prendere in considerazione come dati credibili al cento per cento nel porcesso di vendita. C’è una bella definizione data dall’ esperto di città in internet: l’intenzione non é quantificabile, é un processo che dura nel tempo e nello spazio da cui deriva una certa difficoltà a circoscrivere tempestivamente le reali esigenze delle persone per intercettarle in quel momento specifico! L’essere umano é totalmente imprevedibile nei suoi comportamenti e nelle sue pulsioni di acquisto! web marketing UmbriaCertamente servono analisi congiunturali congruenti, per verificare la coerenza e anche da che parte andiamo a parare quando scriviamo su un social che abbiamo fame di piuttosto che ho sete di presso altri social network. Il marketing automation serve come supporto per creare queste gigantografie fatte di ipotesi e interpretazioni analogamente ai processi investigativi operati da Sherlock Holmes per risolvere i suoi casi impossibili e per dare una risposta alla domanda: che cosà acquisterà a breve il cliente? Quale sarà il suo comportamento? Non basta un interesse e una fotografia per profilare quell’ individuo che va conosciuto se vuole acquistare da noi, servono più fotografie e più valutazioni incrociate perché una strategia digitale basata sugli interessi é destinata a NON OTTENERE RISULTATI. FB sa bene proponendo all’ utente le sue profilazioni che esiste anche l’opzione interesse, tenendo la sua carta più importante per sè: quella dell’ intenzione che é un arma letale per centrare gli obiettivi e stare molti KM avanti rispetto ai competitors. La nostra immagine di profilo non sempre corrisponde in maniera sincera, trasparente e coerente ad altre informazioni che abbiamo lasciato come briciole di pane in rete. Per lavorare sull’ intenzione una piattaforma di marketing automation é indispensabile in quanto come specifica il volantino aziendale consente quella serie di processi di semplificazione e automatizzazione che assicurano la migliore efficienza commerciale e operativa. Le fonti di interazioni sono innumerevoli e la’analisi dei dati centralizzata ha i suoi vantaggi proprio per poter arrivare a quel gigantesco affresco di dati che correttamente interpretati possono diventare preziose informazioni che possono portare a una REALE CONVERSIONE. Ottima trattazione non c’è che dire, complimenti al relatore! La parte fotografica per scrivere l’articolo arriva da https://isorepublic.com ottimo sito per avere supporti grafici senza problemi di royalty e da Città in Internet.

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