Necessitano lezioni veloci veloci per somatizzare una tecnologia ostica dello spessore di Ajax da programmazione web Colle di Nocera Umbra? Sei capitato nel post-o giusto! Iniziamo da capo con una domanda provocatoria: ma dove vai se Ajax non ce l’hai? Per familiarizzare con questa tecnologia non hai bisogno di software particolari o plug in. Si tratta di un contesto di facile comprensione. Asynchronous Javascript And XML (JavaScript e XML asincroni). Ecco spiegato l’acronimo, la J del resto la dice lunga. Come sarebbe bello si dice programmazione web Colle di Nocera Umbra se mentre svolgo una operazione, in background succede qualcosa che velocizza le operazioni di propagazione, ad esempio perché schiacciare il pulsante aggiorna e ricarica pagina quando é possibile effettuare questa azione in modo asincrono? Ajax gestisce in background mediando l’interazione client server questo tipo di situazione. Comunicando in modo asincrono con il server Ajax é in grado di risolvere i feedback che riceve come risposta senza che l’utente abbia la percezione di uno sbalzo temporale. Ad esempio l’utente prima ancora di sapere che ha necessità di recuperare dei dati da una azione a sua insaputa ha in realtà acquisito quelle risorse grazie ad Ajax.
Questo é anche il significato della parola asincrono. Prima di procedere con i dettagli di questa potentissima tecnologia, facciamo un rapido ripasso delle tecnologie web. Come tutti oramai sanno negli anni sessanta americani il progetto ARPAnet alimentato dall’ agenzia per i progetti avanzati, collegò quattro computer di quattro centri universitari distanti; successivamente negli anni settanta vennero aggiunti dei nodi e la rete si propagò anche se inizialmente tutto il processo aveva finalità di difesa militare. Nel 1972 fu introdotta la rivoluzionaria posta elettronica, subito seguita dal protocollo TELNET per l’accesso ai computer remoti e il protocollo di trasferimento file FTP, file transfert protocol. Nel 1989 grazie al CERN di Ginevra e Tim Barners-Lee fu modellato l’ipertesto e alcuni anni dopo nel 1993 nacque il primo browser MOSAIC. La struttura portante della rete é costitutuita da una immensa ragnatela di ipetesti e di elementi multimediali audio, video e testi oltre naturalmente a software e applicazioni web che popolano la rete. Semplificando il browser invia una richiesta HTTP al server che la elabora e restituisce nell’ architettura client server il risultato logico della richiesta. Una richiesta HTTP é composta da un nome di dominio in cui é memorizzata la pagina, il nome della pagina, i nomi e i valori di qualsiasi parametro che si desidera inviare con la RICHIESTA. Un server web gestisce pagine uniche web composte come detto prima da elementi multimediali. Sicuramente una delle applicazioni web più famose é Apache Web Server, progetto open source che soddisfa le esigenze dei naviganti planetari. Per programmazione lato server si intendono i numerosi software che girano appunto lato server. Per programmazione lato client intendiamo programmi in esecuzione appunto lato client come Java Script. Programmazione web Colle di Nocera Umbra inoltre ricorda che la carta di identità di un computer é costituita dalla carta di identità. Quando si digitano indirizzi web per comodità subentra il protocollo DNS , il domain name server che associa una parte testuale alla famosa carta di identità. Per scrivere pagine web si usa HTML5, linguaggio di marcatura ipertestuale che non é da considerarsi un linguaggio di programmazione. Con semplici editor di testo si possono modificare questi file sebbene in commercio ci siano strumenti anche potenti e sofisticati. Chi é dentro al settore e non solo programmazione web Colle di Nocera Umbra sa bene che alcune zone sono delimitate come la testata o il body che si trovano all’ interno dei tag di inizio e fine che sono <html> e </html>. La sezione HEAD contiene il titolo ma ospita anche gli script che verranno eseguiti nel body. Nella sezione Body andremo a riempire la pagina dei contenuti veri e propri.
Ovviamente gli attributi caratterizzano le proprietà degli oggetti ad esempio una istruzione del tipo <body bgcolor=”grey”> come si può intuire assolve a una specifica funzione. Nel body possiamo inserire tabelle div immagini e script che possiamo anche richiamare dalla zona head fuori area dei contenuti. Ovviamente la pagina ha intestazioni, link paragrafi e con HTML5 può ospitare di tutto e di più anche video diretti e grafica animata avanzata. Di solito contenitore e contenuti sono gestiti graficamente dai fogli di stile a cascata che essendo centralizzati possono modificare qualsiasi elemento della pagina con un solo click senza aprire centinaia di file a sostegno. Programmazione web Colle di Nocera Umbra al momento ha svolto la sua mission legata per la stesura di questo primo paragrafo e si ripromette di incidere in maniera performante affrontando in uno dei prossimi articoli la spinosa questione delle richieste HTTP con particolare riferimento ai moduli e al famoso tag <form> di HTML. At the next time e buon approfondimento con Colle di Nocera Umbra e UmbriaWay Consulting!
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