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Umbriaway e Guerre stellari, trova le differenze

starwarshorizontalLa domanda trabochetto che non ti aspetti. Trova le differenze rispetto a che cosa? Alla netta affermazione delle forze del bene che sovrasta le peccaminose ambizioni della morte nera? Vabbè facciamo un passo indietro. Il progetto originario di Umbriaway Consulting nasce come idea nella primavera del 2016 quando in seguito a un incontro con un incubatore Eugubino e la presentazione di una serie di iniziative finalizzate a creare scompiglio e novità nell’ interland economico locale, il responsabile che aveva sondato il progetto e che aveva colto tanta sostanza oltre a tante cortine fumogene aveva detto: per la parte cartacea hai dei seri problemi, il circolo virtuoso che vuoi attivare per mettere in moto dei processi edificanti a livello di novità tecnologiche e altro difettano di alcuni problemi logistici, del tipo hai presente quanto costerebbe un giornalista professionista autorizzato dal tribunale a scrivere sul tuo brand?! Vissuto come l’ennesima porta sbattuta in faccia in maniera cruenta e dolorosa la cosa lascia sul presentatore un pò di sassolini non nelle scarpe ma nello stomaco. Così a poco a poco nascono una mission una vision e una serie di idee progettuali legate ALLO SVILUPPO TECNOLOGICO DEL TERRITORIO che non potevano non essere coltivate, se non altro per vedere l’effetto che fa. Tutta questa eruzione preliminare per arrivare alla missione di Umbriaway Consulting: fornire un servizio sull’ eccellenza locale per estrapolare processi e metodologie utili per la replicabilità. Separare quello che funzione da quello che difetta. Fortunatamente sono tanti i casi esemplari di aziende che hanno preso l’oscar, ma c’é ancora tanto da lavorare. In questa ottica Guerre Stellari centra e si capisce al volo perché, la metafora della morte nera che soccombe alle forze del male non é niente altro che l’azienda locale che chiude infliggendo un duro colpo all’ economia perché non HA MESSO IN ATTO SEMPLICI REGOLE DI OTTIMIZZAZIONE E DI BUON SENSO, legate a un pò di spirito di iniziativa. Un pò provocatoriamente mi verrebbe da chiedere nelle vesti di CEO e Coach improvvisato alla Yoda che deve spronare questo deserto con un potenziale enorme, quante sono le aziende che anzichè vegetare hanno una visione di sviluppo a lunga scadenza e che fanno qualcosa per realizzarla invece di preoccuparsi di oggi oggi oggi con una serie di attività fini a se stesse? Quante sono le aziende prive di una vision a lunga gettata? morteneraQui in Umbria quante sono le aziende che non formano i loro dipendenti e che non hanno nel loro DNA una volontà di crescita e di sviluppo in funzione di un gioco di squadra? Qui in Umbria quante sono le aziende senza un obiettivo che sembrano trascinare la loro attività stancamente dall’ oggi al domani senza una visione dinamica finalizzata alla crescita? Ok allora diciamo per semplificare che le aziende non sono tirchie, non si preoccupano di potenziare la loro formazione interna perché massacrate di tasse e che il dipendente che ha voglia di servire un ideale (e non il monarca della morte nera che si preoccupa solo di punire chi sbaglia e di canalizzare su di se il successo dell’ operazione) di crescita deve formarsi da solo. Va bene la cultura digitale in rete é molto vasta e ci sono piatti indicati per ogni palato c’è solo l’imbarazzo della scelta. La rete porta una potenza idrica di conoscenza che sarebbe un reato non trarne benefici concreti sia a livello individuale che di squadra, quindi togliamo questo scomodo alibi a quegli imprenditori tirchi che come il manager che guida la morte nera ha deciso che non ci sono risorse per tutta una serie di motivi tra i più svariati, adesso almeno possono dire ai loro collaboratori che possono anche migliorare usando siti come google e la cultura digitale sul versante web marketing, Copelli, WebMasterPoint e HTML con accademia domani e pc academy e udemy e chi più ne ha più ne metta anche sul versante del mobile con la piattaforma SOLOLEARN. darth-vaderInsomma c’è un vasto assortimento di possibilità per incrementare il proprio skill anche senza dover pensare di andare a colpire il mercato con una applicazione rivoluzionaria che ammazzerà tutti i pokemon dell’ universo solo con il riconoscimento vocale del cattivo di turno dotato di spada laser. L’essenza di questo post sta tutta qui: o fai qualcosa per migliorare il tuo potenziale e fai le cose giuste per non stare fermo ad aspettare la morte nera o guardi tutti gli episodi della Saga per scoprire come andrà a finire se decidi di vegetare. Le aziende in Umbria sono mentalmente ferme, non alimentano la vision, non forniscono il comburente ai loro dipendenti per trovare maggiore motivazione e creatività, non migliorano le competenze interne perché come nel film quando ci si preoccupa solo di costruire una gigantesca nave che ingloberà tutte le civiltà propositive dell’ universo non vi é alcuna necessità di preoccuparsi dello stato dell’ arte e di crescita potenziale dei propri dipendenti, non investono in formazione, non cercano il supporto di realtà di coaching che porterebbero nella loro organizzazione enormi benefici, insomma qui si viaggia su una cultura imprenditoriale di tipo Tolemaico che certamente non é supportata nemmeno dal letale connubio storico di congiunzioni sfavorevoli. spade-laser-star-warsCiò non toglie che basterebbe poco per smuovere le acque e mostrare nuove possibilità di sviluppo che sono latenti e più vicine di quanto si immagini e si creda, con la formazione, con le nuove tecnologie, con il mobile, con progetti da mettere in atto etc etc. Umbriaway é proprio curiosa di vedere come si evolverà il mercato delo lavoro in questa area riarsa e in zone limitrofe e quali accorgimenti verranno messi in atto per driblare agonizzanti il flagello dei balzelli imperiali. Nel frattempo fa quello che deve fare: segnalazioni che migliorano le proprie competenze professionali nelle vesti di primo utilizzatore e quindi di fruitore che ha avuto modo di testare direttamente la validità dei servizi offerti nei siti citati sopra!




8 mosse da GM per una presentazione efficace

Umbriaway Consulting affronta in questo post il delicato tema delle presentazioni efficaci che fanno la differenza. Per entrare subito nel vivo di Power Point o Key Note o qualsiasi altro strumento tipo Open Office e conseguente salvataggio in PDF la prima cosa da tenere in mente quando occorre centrare il bersaglio, ossia fare colpo con una perfetta ed efficace sintesi tra grafica e testo, è rispettare uno standard di normalità. Per raccontare una storia e presentare dei contenuti non é necessario integrare nelle proprie pagine tutta la macchina medioevale che trasforma il vil metallo in oro, occorre semplicemente non fare troppo gli stravaganti. Esempio pratico: nella figura uno ce sta un caso di testo che si legge sopra una diapositiva. Nella figura due ce sta invece una situazione dove la leggibilità viene compromessa per fare colpo graficamente. Un pò di originalità va bene ma attenzione a non esagerare! E quindi devo rinunciare alla mia unicità? Certo che no! Creare il tuo stile é un dovere come recita la figura tre. Provare delle combinazioni sul tuo lay out é altrettanto doveroso, sperimentare liberamente idem senza freni inibitori ma senza andare a cercare l’impossibile, far colpo va bene ma senza strafare, vedi figura 4 e 5. Il punto due riguarda i colori, un uso magistrale dei colori può fare la differenza vedi figura sei. Anche qui vale la regola ludica del giocare e giocare e giocare, sperimentare liberamente vedi figura 7 e 8. Magari combinando geometrie sezionate e parziali vedi figura 9. Prova anche a giocare con i contrasti vedi figura dieci. Il buon consiglio del punto tre dice di usare dei FONT efficaci vedi immagini in gallery 11-12-13 e anche qui prova diverse combinazioni tra i vari elementi (figura 14).Non dimenticare poi il core business della presentazione che in questa rapida scorribanda diventa il punto 4: the content is the king, quello che conta è la forza penetrativa del messaggio, quindi un pò di fuffa con font, colori e lay out va bene ma non dimentichiamo che ci sono i contenuti dentro il contenitore e se sono annacquati siamo come si dice nel gergo delle sceneggiature fottuti (figura 15). Anche l’occhio vuole la sua parte e occorre ponderare con cura anche il modo di somministrare le informazioni (vedi figura 16).E veniamo al punto cinque che risveglierà tutti dal torpore: le immagini sono tutto! Che vi vene da dire guardando l’immagine 17 nella gallery? Bello vero? Le immagini hanno il vantaggio di schiaffeggiare l’interlocutore senza tanti giri di parole, nella immagine 18 la forza emotiva della comunicazione traspare con energia! E passiamo alle big exposition. Un pennello grande sarà realmente efficace? Il nostro scopo é catturare gli auditori senza dimenticare che stiamo vendendo qualcosa, valutate attraverso le immagini 19-20-21-22 lìeffetto che fa prima di passare al punto sette che riguarda la presentazione tramite l’infografica.L’efficacia dell’ infografica parla da sola vedere picture 23-24-25! presentazione efficaceConcludiamo con una immagine altamente provocatoria inserita anche nell’ articolo che sta a sintetizzare l’ispirazione: non puoi fare una presentazione efficace senza introdurre originalità ed inventiva che coincide con il punto otto! Con questa veloce carrellata legata a otto punti sacri da prendere in considerazione quando si fa una presentazione efficace, che sono abbiamo detto normalità – colori – font – contenuti – presentazione testo anche con infografrica – immagine e ispirazione, concludiamo con il solito modo per ottenere risultati concreti: la magia del fare del famoso film Exalibur di Borman di cui in questo portale abbiamo ampiamente parlato ma se qualcuno si dovesse trovare a disagio con questo best movie possiamo ricordare che il Yoda di guerre stellari per spronare i suoi allievi a ottenere risultati edificanti impone il suo credo: fare o non fare, non c’è provare!




L’unione fa la forza? Litograf di Città di Castello e pianificazione strategica umbra rispondono!

L’unione fa la forza?

pianificazione strategica umbraPartiamo da lontano e iniziamo a parlare del gruppo poligrafico tiberino (GPT o GTP) dove circa una ventina di imprese umbre hanno deciso di unirsi compatte sotto la guida di un coordinamento universitario e il sostegno economico di uno spin-off gemellato. Una forza unica che si pone come unico interlocutore a livello internazionale per i servizi di comunicazione tecnologica, packaging, stampa. Tra queste aziende che hanno aderito al sodalizio troviamo anche la LITOGRAF che fornisce soluzioni tipografiche incisve e performanti. Siamo a Città di Castello e parliamo di cartotecnica e di anni ottanta quando un paio di soci attrezzati di unico dipendente decidono di ascoltare il vento delle opportunità in alta valtiberina. Paolo e Luciano ancora oggi sono animati dalla stessa passione di trenta anni fa. L’odore della carta, l’odore delle macchine, la magia di una restituzione comunicativa personalizzata che rende questa attività unica. Che cosa potrebbe rubare “pianificazione strategica umbra” alla Del Piero (l’espressione é stata appunto “rubata” nella sua denominazione originale da una sua intervista originale)? La vision ad esempio! Quando la tecnologia si sposa a qualunque settore insieme a una forte partecipazione emotiva ecco che si diventa competitivi per una medaglia alle olimpiadi! Incontro, trattativa, valutazioni: la forza commerciale di una solida realtà. Clienti prestigiosi? Forse. Coni, Ferrari, Eni e Poste possono bastare? Depliant, locandice, brochure, riviste, raccoglitori, espositori una vastissima faretra tifernate che può centrare qualsiasi bersaglio forte di una qualità e di esperienza pluricollaudata. Il segreto per destreggiarsi con successo nelle pozzanghere liquide del mercato Baumaniano? pianificazione strategica umbraAvere più di una linea produttiva per esempio dove il controllo sulla qualità é supportato da macchinari all’ avanguardia che garantiscono una millimetrica affidabilità sulla stampa offset. L’accuratezza delle macchine non basta per dare valore aggiunto senza la professionalità delle risorse umane a supporto della Litograf, sempre impegnata a stare al passo con i tempi, in un momento storico dove tutto corre e la novità di oggi viene bruciata in tempi ultraveloci surclassata da nuovi stravolgimenti produttivi. Coniugare esperienza e modernità, qualità e rapidità é qualcosa che pianificazione strategica umbra ha già notato come minimo comune denominatore per tutte quelle aziende considerate eccellenza sul territorio.Prima o poi sarà necessario fare l’aggiornamento a windows 10, studiare le evoluzioni presenti su pianificazione strategica umbra per testare dal vivo!