8 mosse da GM per una presentazione efficace

Umbriaway Consulting affronta in questo post il delicato tema delle presentazioni efficaci che fanno la differenza. Per entrare subito nel vivo di Power Point o Key Note o qualsiasi altro strumento tipo Open Office e conseguente salvataggio in PDF la prima cosa da tenere in mente quando occorre centrare il bersaglio, ossia fare colpo con una perfetta ed efficace sintesi tra grafica e testo, è rispettare uno standard di normalità. Per raccontare una storia e presentare dei contenuti non é necessario integrare nelle proprie pagine tutta la macchina medioevale che trasforma il vil metallo in oro, occorre semplicemente non fare troppo gli stravaganti. Esempio pratico: nella figura uno ce sta un caso di testo che si legge sopra una diapositiva. Nella figura due ce sta invece una situazione dove la leggibilità viene compromessa per fare colpo graficamente. Un pò di originalità va bene ma attenzione a non esagerare! E quindi devo rinunciare alla mia unicità? Certo che no! Creare il tuo stile é un dovere come recita la figura tre. Provare delle combinazioni sul tuo lay out é altrettanto doveroso, sperimentare liberamente idem senza freni inibitori ma senza andare a cercare l’impossibile, far colpo va bene ma senza strafare, vedi figura 4 e 5. Il punto due riguarda i colori, un uso magistrale dei colori può fare la differenza vedi figura sei. Anche qui vale la regola ludica del giocare e giocare e giocare, sperimentare liberamente vedi figura 7 e 8. Magari combinando geometrie sezionate e parziali vedi figura 9. Prova anche a giocare con i contrasti vedi figura dieci. Il buon consiglio del punto tre dice di usare dei FONT efficaci vedi immagini in gallery 11-12-13 e anche qui prova diverse combinazioni tra i vari elementi (figura 14).Non dimenticare poi il core business della presentazione che in questa rapida scorribanda diventa il punto 4: the content is the king, quello che conta è la forza penetrativa del messaggio, quindi un pò di fuffa con font, colori e lay out va bene ma non dimentichiamo che ci sono i contenuti dentro il contenitore e se sono annacquati siamo come si dice nel gergo delle sceneggiature fottuti (figura 15). Anche l’occhio vuole la sua parte e occorre ponderare con cura anche il modo di somministrare le informazioni (vedi figura 16).E veniamo al punto cinque che risveglierà tutti dal torpore: le immagini sono tutto! Che vi vene da dire guardando l’immagine 17 nella gallery? Bello vero? Le immagini hanno il vantaggio di schiaffeggiare l’interlocutore senza tanti giri di parole, nella immagine 18 la forza emotiva della comunicazione traspare con energia! E passiamo alle big exposition. Un pennello grande sarà realmente efficace? Il nostro scopo é catturare gli auditori senza dimenticare che stiamo vendendo qualcosa, valutate attraverso le immagini 19-20-21-22 lìeffetto che fa prima di passare al punto sette che riguarda la presentazione tramite l’infografica.L’efficacia dell’ infografica parla da sola vedere picture 23-24-25! presentazione efficaceConcludiamo con una immagine altamente provocatoria inserita anche nell’ articolo che sta a sintetizzare l’ispirazione: non puoi fare una presentazione efficace senza introdurre originalità ed inventiva che coincide con il punto otto! Con questa veloce carrellata legata a otto punti sacri da prendere in considerazione quando si fa una presentazione efficace, che sono abbiamo detto normalità – colori – font – contenuti – presentazione testo anche con infografrica – immagine e ispirazione, concludiamo con il solito modo per ottenere risultati concreti: la magia del fare del famoso film Exalibur di Borman di cui in questo portale abbiamo ampiamente parlato ma se qualcuno si dovesse trovare a disagio con questo best movie possiamo ricordare che il Yoda di guerre stellari per spronare i suoi allievi a ottenere risultati edificanti impone il suo credo: fare o non fare, non c’è provare!

image_print

Be the first to comment

Leave a Reply